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Il mondo del teatro e del cinema piange Federico Grassi, attore e regista, che si è spento a pochi giorni dal suo 63º compleanno. Originario di Busto Arsizio, si era formato alla Bottega Teatrale di Vittorio Gassman, debuttando nel 1983 a Verona in Macbeth accanto allo stesso Gassman e ad Anna Maria Guarnieri. Da allora aveva calcato i principali palcoscenici italiani, con una carriera lunga oltre quarant’anni, arricchita da premi, incontri e collaborazioni di rilievo.

A Vercelli, città che era diventata la sua seconda casa, Grassi è stato tra i fondatori di Officina Anacoleti, ricoprendo il ruolo di primo direttore artistico e firmando diverse regie tra il 2006 e il 2010, tra cui L’uomo dal fiore in bocca e Edipo re. La sua esperienza aveva contribuito a formare molti giovani attori, lasciando un’impronta profonda nel panorama culturale cittadino.

Negli anni aveva collaborato con realtà locali come il Festival di Poesia Civile, il progetto “Vercelli Dante 700” e altre iniziative che intrecciavano teatro, letteratura e memoria civile. Tra i suoi progetti rimasti nel cassetto c’era anche l’idea di creare un’Accademia civica di Teatro a Vercelli.

Figura appassionata e carismatica, Grassi ha saputo unire talento e visione, diventando un punto di riferimento per la scena culturale vercellese e non solo. Secondo la sua volontà, non sarà celebrata alcuna funzione funebre.

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