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Il Museo Borgogna ha ospitato ieri sera un concerto in memoria dell’avvocato Francesco Ferraris, scomparso lo scorso 1° settembre a 89 anni, che per 56 anni è stato presidente del museo e figura centrale nella vita culturale cittadina.
Alla serata ha preso parte anche il sindaco di Vercelli, Roberto Scheda, che ha ricordato il legame personale con Ferraris e il suo impegno per far conoscere e valorizzare la Pinacoteca, insieme agli altri musei cittadini. «Un affetto sincero e un’amicizia autentica – ha sottolineato – uniti alla riconoscenza per la dedizione con cui ha difeso e sostenuto il Borgogna».
La curatrice Cinzia Lacchia ha evidenziato come, grazie alla sua visione, negli anni Novanta siano nate le prime borse di studio in collaborazione con l’Università del Piemonte Orientale e la Fondazione CR Vercelli, poi estese anche ad altre realtà museali del territorio.
Il vicepresidente Pier Paolo Forte, a nome del CdA, lo ha ricordato come «grande appassionato e cultore di arte e musica», sottolineando il suo ruolo nella Società del Quartetto e nel sostegno al Concorso Viotti, che proprio a lui ha dedicato il concerto inaugurale della 75ª edizione.
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