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Ancora telefoni cellulari all’interno della casa circondariale di Vercelli. A darne notizia è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (Sappe), attraverso il segretario regionale Vicente Santilli: due apparecchi sono stati trovati in altrettante celle occupate da detenuti stranieri durante una perquisizione ordinaria.

Il sindacato sottolinea come, nonostante la carenza di personale e strumenti, la Polizia Penitenziaria di Vercelli continui a garantire legalità e sicurezza.

Sul tema interviene anche il segretario generale Donato Capece, che ricorda come nel triennio 2022-2024 siano stati sequestrati quasi 5.000 telefonini nelle carceri italiane. Da qui la richiesta al Provveditorato regionale e al Ministero della Giustizia di adottare misure straordinarie, come la schermatura delle strutture e sistemi anti-droni per prevenire l’introduzione di dispositivi illeciti.

«Non possiamo più permetterci che episodi di questo tipo diventino la norma – evidenzia Capece –. È in gioco la sicurezza degli operatori, dei detenuti e dell’intera comunità».

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