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Allarme droga alla casa circondariale di Billiemme, a Vercelli, dove nei giorni scorsi la polizia penitenziaria ha rinvenuto sostanze stupefacenti durante i controlli nelle celle dei detenuti.
Sorprendente il metodo utilizzato per introdurre la droga all’interno del carcere: come denunciato dal Sappe, Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria, alcune persone hanno tentato di lanciare oltre le mura delle palline da tennis riempite con cannabis e cocaina.
A darne notizia è Vincente Santilli, segretario del Sappe:
«L’attenta vigilanza degli agenti ha permesso di intercettare due persone che si aggiravano con fare sospetto nei pressi dell’istituto. Si è poi scoperto che cercavano di far arrivare droga all’interno del carcere attraverso palline da tennis modificate».
Nel corso dei controlli, oltre alla sostanza stupefacente, sono stati sequestrati anche un telefono cellulare e una chiavetta USB.
Il sindacato ha espresso apprezzamento per la professionalità del personale, ma ha anche ribadito la necessità di potenziare organici e strumenti di controllo per contrastare il crescente fenomeno dell’introduzione di droga e tecnologia nelle carceri.